Ciao a tutti,
proprio oggi, la mia cliente mi ha fatto notare la sua confusione riguardo alla scelta del pavimento.
Dubbi, insicurezza, nascono perchè non si vuole sbagliare, soprattutto se si è deciso di puntare tutta l'attenzione sul pavimento.
Io, in tutta onestà, credo che, oltre allo stile della casa, si debbano tenere presenti anche altri fattori,
(che poi, sono quelli pratici)
la facilità di pulizia se abbiamo un giardino,
la resa finale in base alle dimensioni della casa e se il pavimento
è protagonista o non.
Tradizione o modernità, nella loro accezione generica, possono integrarsi e comunicare fra di loro, ciò significa che la scelta del pavimento cammina di pari passo con la scelta dell'arredo.
Questo è l'anno dei pavimenti decorati!
Niente paura! Vediamo come fare.
Pavimenti in parquet: Il legno è un materiale vivo, subisce modifiche cromatiche, si graffia, ma vive la casa insieme a voi. Racconta le vostre storie, attraverso la sua usura.
La manutenzione è abbastanza semplice e pratica, ma dovete necessariamente amare le cicatrici che porterà con sè.
E' un vero passepartout, decorato o semplice,
entra facilmente in contatto con tutti gli stili.
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Il pavimento è assolutamente protagonista
in un immenso total white minimal |
La posa in opera contribuisce a dettare lo stile. Da qualche anno anche nelle case moderne, sono state utilizzate le pose in opera preferite dai classicisti. Il mix è interessante, anche grazie alle nuove tonalità di colore che si riescono a proporre le aziende.
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Il contesto rimane minimal se si vuole
un risultato moderno. |
Pavimenti in marmo: sono un bel pò delicati, vanno lucidati e ben posati, i costi sono abbastanza elevati, per cui deve scattare un innamoramento. E' abbastanza duttile, si riesce a realizzare qualsiasi decorazione, o taglio, per cui è personalizzabile al 100%
Più adatto a generi classici o industrial chic.
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| Ecco, questo è un innamoramento mio. |
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| Le venature sono uniche. |
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| Incisioni su disegno, realizzabili solo con il marmo. |
Grès porcellanato: il più pratico, e anche il più amato dalla maggior parte dei committenti.
Praticità, prezzo e decorazioni per tutte le esigenze.
Dai finti marmi, ai finti parquet, al finto cemento, praticamente è tutto finto!
Ma il rapporto qualità-prezzo è imbattibile, e poi, ce ne sono davvero alcuni stupendi, nonostante la loro sia una finzione.
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| Grafico ed elegante, dai colori sobri promosso. |
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| Effetto parquet multicolore, decisamente moderno |
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Volutamente e spudoratamente finto. Per ambienti
vintage e ironici.
(Più adatto per un locale commerciale) |
Attenti alle
cementine, sono state molto amate quest'anno, ma
(vedi
Must have dell'interior design 2015 )
se l'ambiente è molto grande, potrebbero avere un'effetto confusionale, scegliete, piuttosto un solo motivo decorativo e portatelo in tutta la casa. Per spazi più ridotti, invece, è sicuramente una scelta ottimale per caratterizzare e vivacizzare.
Si adatta agli stili vintage, industrial e classici. Alcune grafiche si prestano anche nel moderno.
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| Un solo decoro, è più rilassante |
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Decisamente Confusionale,
Se ci fossero alcuni arredi colorati a catturare
l'attenzione sarebbe meno invadente. |
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Accenti di colore per catturare l'attenzione ed enfatizzare il
pavimento stesso. |
La scelta dei pavimenti potrebbe rallentare le altre scelte, che sono consequenziali, se non si tiene ben presente il quadro generale della casa, così si può finire per non osare, ma scegliere di
farli diventare protagonisti, significa diversificare.
E' tutta una questione di istinto, se vi piace, prendetelo!
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Lo trovo particolarmente interessante.
Linee pulite e sottili, sia il classico,
che il moderno ringrazieranno! |
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Non abbiate paura di abbinarlo a contesti decò vivaci e colorati.
Si parte dai toni che contiene per scegliere i toni complementari |
Tenete ben in mente, che, le superfici vengono occupate dagli arredi, e che, per quanto sia impegnativo, visivamente non avrà pesante impatto.
Camminiamo a testa alta, la prima cosa che vedremo saranno mobili e pareti.
Divertitevi, solo così rispecchierete voi stessi.
